La Mediazione Familiare

• Come porre rimedio ad una rottura familiare

La mediazione familiare è un processo in cui una terza persona imparziale aiuta quelle coinvolte nella rottura familiare, e in particolare le coppie che si separano o divorziano, a comunicare meglio e a raggiungere le proprie decisioni con cognizione di causa, relativamente ad alcuni o a tutti gli argomenti che riguardano la separazione, il divorzio, i figli, le finanze o le proprietà” (UK College of Family Mediators, 2000)

“L’obiettivo della mediazione familiare è, soprattutto, quello di aiutare la coppia a mantenere il loro ruolo di genitori e a portare alla luce le loro preoccupazioni genitoriali, che continuano ad essere presenti anche se oscurate dalla rabbia e dalla tristezza derivanti dalla fine della loro relazione come partner. I genitori vengono aiutati a concentrarsi sui bisogni individuali e sui sentimenti dei loro figli e a elaborare progetti genitoriali per loro, facendo emergere la loro responsabilità genitoriale che va oltre al rispetto del diritto di essere genitori”

Intervento

La mediazione avviene con incontri di circa un’ora presso lo studio del Mediatore, agli incontri devono partecipare consensualmente ambedue gli interessati e, qualora fosse ritenuto importante da tutti gli interessati, anche i figli, se in grado di avere un ruolo attivo.

Il numero degli incontri sarà subordinato alla difficoltà nel trovare un accordo anche se, trattandosi di mediazione, non potranno superare tendenzialmente il numero di dieci.

Il Mediatore non avrà incontri separati se non preventivamente concordati con ambedue i membri della coppia. La materia da mediare sarà innanzitutto la salvaguardia dell’interesse dei figli, sia sul piano economico che affettivo, e successivamente le questioni di ordine economico.

Il Mediatore è tenuto al rispetto del codice deontologico, alla riservatezza ed al segreto professionale.